Oggi la Chiesa ricorda San Biagio, vescovo e martire, che in quanto cristiano subì a Sivas nell’antica Armenia il martirio sotto l’imperatore Licinio. Santo molto caro al nostro popolo che lo invoca come protettore della gola. Avendo guarito miracolosamente un bimbo cui si era conficcata una lisca in gola, è invocato come protettore per i mali di quella parte del corpo. A quell’atto risale il rito della “benedizione della gola”, compiuto con due candele incrociate.
Facciamo gli auguri di buon onomastico a Biagio Milelli, a Fr. Biagio Serino dei Servi del Cenacolo e a tutti coloro che si gloriano di portare questo nome.