FESTA DIOCESANA 150 ANNI AZIONE CATTOLICA
PIANTINA DI NEVIANO
Diocesi di Nardò – Gallipoli
FESTA DIOCESANA UNITARIA “150 ANNI DI AC” – 06 MAGGIO 2017 –
NEVIANO
Rif. brano del Vangelo: “Beati i miti, perché avranno in eredità la terra. Beati i puri di cuore, perché
vedranno Dio. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta
di male contro di voi per causa mia.” (Mt5, 5.8.11)
Anche noi ragazzi, come ci ha insegnato Gesù, vogliamo vivere lo stile delle beatitudini, ma ci facciamo
aiutare dai giovani e adulti di questa fantastica famiglia di AC!
ATTIVITA’ FINO A DICEMBRE – PERIODO PREVISTO PER MOSTRA DIOCESANA:
Questo anno bello di festeggiamenti, può essere l’occasione per i bambini e i ragazzi di scoprire e
conoscere meglio l’associazione…e amarla di più!
I bambini e i ragazzi di ciascuna parrocchia, attraverso attività e iniziative pensate in modo
originale, dovranno incontrare figure di santità legate all’Ac cercando di sottolineare e valorizzare
le caratteristiche più significative.
Questo lavoro può essere fatto coinvolgendo l’associazione, ma anche l’intera comunità
parrocchiale e incontrando persone che ne hanno fatto parte anche in anni passati.
A conclusione del lavoro, dovrà essere realizzato un QUADRO con l’immagine del
santo/beato/figura significativa scoperta e incontrata, con la relativa presentazione “originale e
creativa” elaborata dal gruppo.
Sulla cornice del quadro ci saranno tutte le firme dei soci, dal più piccolo al più grande.
Il quadro finito, completo di cornice, dovrà avere dimensioni di 50×60 cm.
Tutti i lavori faranno parte della mostra che si realizzerà a livello diocesano.
I RAGAZZI DI TERZA MEDIA: Per dare contezza a quanto preannunciato nelle linee programmatiche per il
nuovo triennio, desideriamo porre maggiore attenzione al passaggio delle soglie, collaborando in maniera
più intensa ed efficace con il Settore Giovani, che andranno ad accogliere questi ragazzi, pertanto i ragazzi
di terza media vivranno la festa diocesana insieme con il Settore Giovani, con attività pensate proprio
per loro.
DIVISIONE FASCE ETA’:
FASCIA A: 6/8 + 4’ elementare
FASCIA B: 5’ elementare + 1’ e 2’ media
NON CI SARANNO LE MAGLIETTE DI COLORE DIVERSO PER GLI ARCHI
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Per le coccarde:
Fascia A: palloncino dentro il quale i ragazzi scriveranno il proprio nome (colori e creatività a
scelta)
Fascia B: cono spara coriandoli, sul quale i ragazzi dovranno scrivere il proprio nome (colori e
creatività a scelta)
PROGRAMMA:
Ore 16.00 arrivi
Ore 16.30 Animazione e saluti iniziali
Preghiera iniziale presieduta da S.E. Mons Filograna
Rappresentazione con danza, musica e testi: AC… testimoni di ieri e di oggi!
Ore 17.30 divisione per Acr, settore giovani e settore adulti
ATTIVITA’ FASCIA A (6/8 + 4 ‘ELEM.)
Area mercatale (luogo momento unitario)
MATERIALE DA PORTARE: zainetto con cappellino, bottiglietta d’acqua, astuccio con cancelleria varia (colori
di vario tipo, colla, forbici, nastro adesivo).
I bambini e ragazzi saranno suddivisi attraverso il gioco delle molecole in sottogruppi per
agevolare le diverse attività/gioco.
1) “IL CONTORSIONISTA: la vita di Alberto MARVELLI”
I sottogruppi saranno invitati a fare unitarietà all’interno del proprio sottogruppo superando la prova da
contorsionisti:
I ragazzi si dispongono in cerchio – ogni acierrino con il braccio destro dovrà afferrare la gamba
destra dell’acierrino che si trova davanti e mantenendo questa posizione dovranno far compiere al
cerchio un giro completo cercando di eseguire le varie indicazione suggerite dall’animatore che
guiderà il gioco dal palco.
2) “IL CLOWN: la forza del sorriso di Antonietta MEO”
Ogni sottogruppo avrà a disposizione una grande valigia da clown dalla quale, al via dato dal presentatore,
tutti i componenti potranno attingere il materiale necessario per preparare un “sorriso/faccia sorridente”
che scaturisce quando qualcuno o qualcosa li fa soffrire un po’.
Dovranno poi attaccarlo sulla maglietta con del nastro carta/biadesivo, all’altezza del loro cuore.
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3) I PRESTIGIATORI: “Un’AC prestigiosa: l’opera di Mario Fani, Giovanni Acquaderni e Armida
Barelli”
Sul palco comparirà un grande cilindro da prestigiatore, dal quale il presentatore estrarrà tre parole
importanti ben raffigurate: PREGHIERA, AZIONE E SACRIFICIO.
Il tipico gioco “Sacco pieno e sacco vuoto” in questa occasione diventerà PREGHIERA (mani giunte), AZIONE
(corsa sul posto) e SACRIFICIO (un ginocchio o entrambe le ginocchia a terra).
Il presentatore darà ogni volta il comando dal palco, estraendo di volta in volta dal cilindro le figure
corrispondenti a PREGHIERA, AZIONE E SACRIFICIO.
4) IL MIMO: “Mimiamo la santità: “In alto fino in cima” con Pier Giorgio FRASSATI” (Colui che ha
comunicato con gesti concreti)
Dal palco alcuni “aiutanti” del presentatore mimano alcuni gesti tipici della vita del Beato Pier Giorgio.
I sottogruppi dovranno indovinare, nel più breve tempo possibile, il gesto mimato e “urlarlo” in gruppo e
fare tutti insieme il gesto!
ATTIVITA’ FASCIA B (5’ ELEM. + 1’ E 2’ MEDIA)
P.tta Monumento dei caduti
Ore 17.30 per raggiungere la piazza, i ragazzi si muoveranno in carovana animando le vie del paese.
Giunti in Piazza Caduti, la carovana sarà accolta dall’animazione di musica, canti e balli
Si procederà alla divisione in grandi 10 gruppi con il gioco “molecole.
Dopo la divisione, alcuni amici di Neviano guideranno ciascun gruppo e lo condurranno al punto
gioco dove eseguiranno le attività.
1) “IL CONTORSIONISTA: la vita di Alberto MARVELLI”
Ogni sottogruppo realizza in 3D con i propri corpi l’oggetto suggerito di volta in volta dal Capo gioco.
Esempio di oggetti: locomotiva, frigorifero, tendone da circo, lavatrice, teatrino con marionette, vento e
mare in tempesta, ecc.
NOTE
Nessun ragazzo deve restare senza un ruolo, in tal modo si può sottolineare anche l’essenzialità dell’altro per
il buon funzionamento dell’oggetto, e quindi l’essenzialità dell’altro per la buona riuscita dell’esperienza di
gruppo.
2) “IL CLOWN: la forza del sorriso di Antonietta MEO”
I ragazzi allo stand dovranno ricomporre un mega puzzle di 30 pezzi che deve contenere come immagine il
viso di Antonietta Meo e una frase significativa sulla vita della bambina.
Il gruppo di ragazzi si guadagnerà i pezzi di puzzle dopo aver risposto correttamente a una domanda o aver
superato delle prove.
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3) I PRESTIGIATORI: “Un’AC prestigiosa: l’opera di Mario Fani, Giovanni Acquaderni e Armida
Barelli”
Da un grande cilindro i ragazzi pescheranno una delle tre parole: PREGHIERA, AZIONE E SACRIFICIO.
A gruppi di tre, che devono contenere le tre parole, si formano “i condomini”.
Il capo gioco, con lo stile del gioco “condominio” chiamerà a turno una delle tre parole, e i ragazzi si
sposteranno di conseguenza.
4) IL MIMO: “Mimiamo la santità: “In alto fino in cima” con Pier Giorgio FRASSATI” (Colui che ha
comunicato con gesti concreti)
Il gruppo viene suddiviso in due sottogruppi e a ognuno viene assegnata una tipica azione del personaggio.
In un tempo breve stabilito dal Capo gioco ogni gruppetto deve comporre una piccola scenetta da presentare
agli altri (muta o “parlata” a piacimento del gruppetto stesso) che renda esplicito il gesto del “testimone” e
che sia indovinata dal secondo gruppo.
I due gruppi si alterneranno nel mimare e indovinare!
Intorno alle ore 19.00 dal palco si darà il “segnale” di conclusione dei giochi e, nuovamente in
corteo, si tornerà presso l’area mercatale per il momento conclusivo!
All’inizio del gioco ai ragazzi sarà consegnata una cornice/cartolina con un messaggio significativo
sui testimoni.
A conclusione di ogni gioco, sarà consegnato un adesivo raffigurante i quattro testimoni con una
parola significativa per ciascuno.
– IMPEGNO per Marvelli
– SORRISO per Meo
– PREGHIERA, AZIONE E SACRIFICIO per Fani, Acquaderni e Barelli
– CARITA’ per Frassati
Nardò, 8 marzo 2017
Un affettuoso saluto da Mimmo, Alessandro, Don Dario
e membri dell’ equipe ACR.