RITIRO SPIRITUALE PARROCCHIALE DEL 18 OTTOBRE
Riepilogo brevemente gli argomenti e le preghiere e i fatti di ieri per coloro che non erano presenti.
Il ritiro si è aperto con il canto di invocazione allo Spirito Santo “ Veni, creator Spiritus”.
Dopo aver invocato lo Spirito Santo, il nostro Parroco ha letto, ai numerosi presenti, “il dialogo con Nicodemo” dal Vangelo di Giovanni (3,1-21), in cui Gesù parla di una nuova nascita, la rinascita nello Spirito con il Battesimo.
Dio non può realizzare tutto ciò che l’uomo ha nel cuore, se non avviene questa rinascita.
Questo è il Regno di Dio, che si realizzerà completamente quando Gesù morirà crocifisso, innalzato sulla croce e con la sua risurrezione.
Abbiamo ricevuto la Grazia di Dio con il Battesimo, ma per continuare a vivere in Essa dobbiamo rinascere, se rifiutiamo questa Grazia cadiamo sempre nel peccato.
Ciò può avvenire in ogni momento della nostra vita, quando, con fede appassionata, invochiamo lo Spirito Santo, tramite il quale riceveremo la Grazia di Dio.
Lo Spirito Santo è una forza divina che bussa alla porta del nostro cuore in maniera soave, ma quando lo accettiamo entra in maniera esplosiva, al punto che ci sentiamo quasi estranei al mondo e il mondo ci vede diversi.
Esempi notevoli sono le vite di molti Santi, che nelle loro epoche sono sembrati addirittura dei folli (San Giovanni di Dio, San Francesco…).
Continuando a seguire la scia dello Spirito Santo, don Tommaso ha letto, spiegando, i fatti e i discorsi accaduti nel giorno della Pentecoste, Atti degli Apostoli 2,1-48.
Quando lo Spirito Santo, nel giorno di Pentecoste, pervase tutti gli Apostoli riuniti in preghiera nel Cenacolo, Pietro spiegò alla folla presente (giunta lì per il grande boato che sentì) ciò che era accaduto citando brani dell’Antico Testamento e, particolarmente, riferendosi al profeta Gioele:
Io effonderò il mio Spirito sopra ogni persona;
i vostri figli e le vostre figlie profeteranno,
i vostri giovani avranno visioni
e i vostri anziani faranno sogni.
E anche sui miei servi e sulle mie serve
In quei giorni effonderò il mio Spirito ed essi
profeteranno.
Farò prodigi in alto nel cielo
e segni in basso sulla terra,
sangue, fuoco e nuvole di fumo.
Il sole si muterà in tenebra e la luna in sangue, prima che giunga il giorno del Signore,
giorno grande e splendido.
Allora chiunque invocherà il nome del Signore
sarà salvato.
Anche Davide annuncerà il Messia, che sarebbe nato da lui e dalla sua discendenza, che sarebbe morto, sepolto e risorto dai morti, che la sua carne non avrebbe visto la corruzione.
Pietro invita la folla al pentimento e al Battesimo, solo così ognuno avrebbe ricevuto il dono dello Spirito Santo.
Quel giorno furono battezzate tremila persone e tutti coloro che erano diventati credenti stavano
Insieme e tenevano ogni cosa in comune.
Nasce la CHIESA.
In questo giorno lo Spirito Santo induce gli Apostoli a parlare con esperienza e con un linguaggio capace di toccare il cuore di chi ascolta. L’invito degli Apostoli è quello di aprirsi alla Grazia divina dei Carismi, alla Grazia dello Spirito Santo: “ Salvatevi da questa generazione perversa”.
L’illuminato Sant’Ireneo affermava che dove c’è lo Spirito Santo c’è la Chiesa.
Alla Chiesa non interessa arrivare, ma portare, condurre le anime sulla strada della preghiera che porta al Signore.
La Chiesa non è formata da “puri”, da “selezionati”, ma da umili peccatori, che chiedono perdono a Dio tramite la preghiera.
Il volto più significativo della Grazia di Dio è la Misericordia.
Per merito dello Spirito Santo di Dio la Pentecoste non è un fatto compiuto, finito, ma qualcosa che continuamente si rinnova e che continuamente va rinnovato da noi stessi.
Ciò è possibile in ogni momento della nostra vita, necessario è invocare lo Spirito Santo con tutto il nostro cuore affinché venga a trovarci e ad abitare in noi.
Particolarmente toccante è stato il momento in cui ci siamo accostati alla Fonte Battesimale e, ad uno ad uno, abbiamo rinnovato le promesse del nostro Battesimo con il rito dell’acqua, impartita dal nostro Parroco con i gesti e con le parole!!!
Teresa F.
