VENERDI’ PESCE! (istruzioni per l’uso e proposte per una quaresima efficace)

CON IL MERCOLEDI’ DELLE CENERI PARTE IL TEMPO DI QUARESIMA,

un tempo forte di preparazione al Triduo pasquale che è il cuore di tutto l’anno liturgico.

La Chiesa propone ai suoi figli un impegno maggiore durante questi quaranta giorni, uno sforzo maggiore sulla via della conversione.

Dobbiamo provare a cambiare vita, ci dobbiamo provare tutto l’anno, tutti gli anni, tutta la vita: questi 40 giorni di Grazia, servono proprio a ricordarci che il Vangelo va preso sul serio.

La Liturgia delle domeniche e delle Messe feriali della Quaresima propone continuamente, con insistenza un invito alla conversione e lo fa indicandoci anche una ricetta pratica che si compone di 3 ingredienti:

1. la Preghiera.

2. il Digiuno.

3. la Carità.

Soprattutto il digiuno è un segno distintivo della Quaresima, anche se non dovremmo ridurci a praticarlo solo in questo tempo.

Digiuno è sicuramente quello alimentare del Mercoledì delle Ceneri e del Venerdì Santo, è anche l’astinenza dalle carni e dai cibi costosi e ricercati almeno nei venerdì di quaresima, ma può essere anche molto altro.

Per attualizzare i 3 consigli che la Chiesa da millenni propone ai fedeli nella Quaresima, proponiamo alcuni suggerimenti. Ciascuno può scegliere uno degli impegni che seguono e portarlo avanti per tutto questo tempo santo,  può sceglierne uno diverso ogni giorno, oppure può inventarsene uno nuovo che non è presente in questa lista:

 

  1. Visito un parente o un amico che non vedo da tempo;
  2. Leggo un libro;
  3. Visito una realtà di accoglienza (Servi del Cenacolo, Serve del Cenacolo, Comunità Giovanni XXIII…);
  4. Faccio una passeggiata in campagna e mi lascio stupire dalla bellezza dei doni di Dio;
  5. Studio la Vita di un Santo;
  6. Leggo il Vangelo di Marco (ci vogliono poche ore)
  7. Guardo un film con tutta la famiglia e lo lascio scegliere agli altri;
  8. Dico grazie anche se non sembrerebbe necessario;
  9. Recito un Rosario (o 10 Ave Maria) per una persona in difficoltà;
  10. Leggo il Libro di Giona;
  11. Prego per la conversione dei Governanti,
  12. Non mangio dolci e offro la rinuncia a Dio per le famiglie lacerate.
  13. Leggo il Libro di Giobbe;
  14. Prima di dormire ripenso alla mia giornata, ringrazio il Signore per i suoi doni e gli chiedo perdono per le mie mancanze.
  15. Niente TV per tutta la giornata e offro la rinuncia per l’unità dei Cristiani;
  16. Gioco con un bambino e mi presto a tutto quello che mi chiede;
  17. Niente internet per tutta la giornata;
  18. Entro in Chiesa Madre e mi fermo davanti ad una pala d’altare: ne osservo i particolari, i dettagli, i visi, le mani, provo a capire quale verità di Fede l’artista a provato a fissare con i colori;
  19. Rinuncio a mandare SMS per tutta la giornata;
  20. Cerco un Religioso o una persona consacrata e gli chiedo di raccontarmi la sua vocazione;
  21. Ricordo nella preghiera i miei familiari defunti, anche quelli di cui non mi ricordo spesso;
  22. Pulisco il tratto di strada vicino a casa;
  23. Recito un Padre nostro per l’unità dei cristiani, in modo particolare perché sia raggiunta la piena comunione con i fratelli Ortodossi.
  24. Non guardo talk show (neppure quelli che sembrerebbero seri) e offro la rinuncia per le donne che sono o si sentono costrette ad abortire.
  25. Prego un Rosario (o 10 Ave Maria) per le ragazze che sono costrette a prostituirsi sulle nostre strade.

Largo alla fantasia, sbizzarritevi: Preghiera, Digiuno e Carità!

Buona e Santa Quaresima!

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